Progetti curatoriali e culturali (selezione)
collaborazioni con: Comune di Genova, Regione Liguria, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, Fondazione Palazzo Ducale (Ge), Pinksummer (Ge), Galleria Guidi&Shoen, Galleria Lazzaro, THP (Toscan House of Photography), Castello D’albertis Museo delle Culture del Mondo (Ge), Stupendo Art Gallery (Ge), Associazione San Marcellino (Ge), Associazione San Benedetto al Porto (Ge), Campoxs (Ge)
2019 – 111 cubetti di zucchero di Viviana Dal Lago, presso Sala Dogana Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Genova.
2021 – It takes a thousand voices to tell a single story, progetto espositivo site-specific internazionale presso Castello D’Albertis Museum of World Cultures, Genova.
2022 – Easy and effective!, installazione di Camilla Gurgone durante l’evento WOW presso Stupendo Art Gallery, Genova.
2022 – Purge the world of bourgeois sickness, collettiva durante Fluxus 60 event, Guidi&Shoen Gallery
2022 – OMAR al Trullo, collettiva presso Trullo in Francavilla Fontana (BA) con il collettivo OMAR
2023 – Da Dogana a Ponte dei Mille – Itinerario di un crocerista alla deriva, Progetto curatoriale vincitore del bando Genova Creativa 2022-2023. Mostra presso la Sala Dogana (Fondazione Palazzo Ducale) con gli artisti Marco Augusto Basso e Camilla Gurgone.
Divago urban art festival
Festival biennale di arte urbana in via del Campo
Divago è un festival di arte urbana ideato dal collettivo di curatela artistica Mixta e realizzato dall’Ass. Culturale ETS Wanda. Si svolge negli spazi pubblici e privati dell’ex ghetto ebraico di Genova, al cui centro si trova la celebre via del Campo. Nasce come festival indipendente con l’obiettivo di realizzare progetti di arte partecipativa in dialogo con le comunità locali e promuovere incontri e conferenze pubbliche a tema socio-culturale.
Divago è, prima di ogni cosa, una riappropriazione artistica.
Nasce nel 2019 dalla volontà di riflettere, creativamente e attivamente, su un luogo marginale della città.
Il nostro lavoro è spinto dal desiderio di studiare, approfondire e sondare un contesto così complesso e ricco del panorama contemporaneo globale che è l’arte urbana. Abbiamo scelto di operare dove possiamo,
nei luoghi pubblici, per le strade e nelle piazze del quartiere.
L’intento di Divago è sottrarre spazio alle dinamiche di un mondo ormai vecchio per immaginare e soprattutto attivare, nei ritagli di zone grigie, nuove modalità di interazione, dialogo e sostenibilità.
Divago 2024 gode del sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo
e del patrocinio di Italia Patria della Bellezza